Le pareti esterne di una casa sono esposte quotidianamente a una serie di agenti che ne possono intaccare l’aspetto e la qualità. In presenza di muri con infiltrazioni, macchie di muffa e in fase di sgretolamento è necessario un risanamento totale. Una volta riportate le pareti a uno stato di salubrità ottimale, puoi procedere con intonaco esterni e finiture.
Com’è fatto l’intonaco esterni?
L’intonaco, conosciuto anche con il nome di malta, è il materiale più utilizzato per rivestire le strutture e proteggere le pareti esterne dal deterioramento. Per chi non è un addetto ai lavori, la differenza da intonaco a intonaco può essere difficile da individuare come pure capire che una formulazione ha una resa diversa rispetto a un’altra.
La verità è che a fare la differenza tra un prodotto e un altro è proprio la composizione, ossia la percentuale di sabbia presente e il legante aggiunto ossia calce, calce idraulica o gesso.
Gli inerti come la sabbia silicea o calcarea, infatti, devono rappresentare la metà del composto in aggiunta al cemento. Quando si tratta di esterni, è fondamentale che l’intonaco sia in grado di creare un film protettivo sulle pareti resistente e duraturo e che allo stesso tempo impedisca la formazione di infiltrazioni e ristagno di acqua.
Intonaco esterni a confronto
All’intonaco tradizionale, quello preparato con sabbia, cemento e calce, si è aggiunto negli ultimi anni un intonaco premiscelato. I componenti dell’intonaco premiscelato vengono dosati negli impianti di produzione e agli applicatori resta solo da aggiungere l’acqua. La vera differenza tra intonaci si gioca però a livello di composizione degli stessi e accanto all’intonaco tradizionale, ci sono gli intonaci a base di calce idraulica. Tra i suoi vantaggi, sono 3 i principali:
- Permeabilità al vapore;
- Resistenza nel tempo;
- Traspirabilità.
Tutte caratteristiche, queste, che rendono i prodotti particolarmente adatti agli esterni soggetti a pioggia, umidità e cicli di gelo-disgelo. La scelta del prodotto va fatta sulla base delle effettive condizioni a cui le pareti e la struttura sono esposte e prima di applicare qualsiasi tipo di intonaco, la superficie pre-esistente va risanata con prodotti appositi.
Intonaco esterni a base di calce idraulica
La preparazione dell’intonaco parte sempre da una base, in questo caso la calce idraulica, a cui aggiungere la sostanza più utile e adatta al tuo scopo finale. Nel caso specifico, è possibile distinguere due tipi di composto:
- Calce idraulica e argilla: un composto funzionale se si vuole conferire alle pareti esterne un buon grado di traspirabilità e resistenza agli sbalzi termici;
- Calce idraulica e pozzolana: in cui la pozzolana grazie alla sua natura vulcanica, protegge le pareti dagli effetti delle intemperie e dall’umidità.
A seconda della necessità e delle esigenze, hai diverse opzioni tra cui scegliere per rivestire le pareti esterne con il prodotto più adeguato e duraturo.
Chiedi un professionale per conoscere i prodotti a tua disposizione e scegliere quello che fa al caso tuo.