Smog, inquinamento e polveri sottili: tutte cose di cui le nostre città sono piene. Da qualche decennio a questa parte la consapevolezza che stiamo respirando sostanze nocive è cresciuta sempre più e ha comportato una serie di interventi per ridurne la concentrazione. In ambito bio-edilizio questo è reso possibile dalla pittura fotocatalica.
Cos’è la pittura fotocatalica?
Un tipo di pittura completamente nuova, un unicum nel suo genere, la pittura fotocatalitica è composta di biossido di titanio. Questa sostanza racchiude già in sé la capacità fotocatalizzatrice che diventa, poi, della pittura stessa. In pratica, quando esposta alla luce dei raggi UV, la pittura fotocatalitica abbatte gli agenti inquinanti presenti nell’ambiente. Oltre a togliere il potere nocivo agli agenti inquinanti, le superfici trattate con un pittura fotocatalica sono meno soggette al deposito di sporcizia varia e alla proliferazione di muffe.
Qual è l’azione della pittura fotocatalitica?
La fotocatalisi è un fenomeno assolutamente naturale in cui i raggi UV diventano dei veri e propri attivatori del processo di ossidazione che porta alla decomposizione dei principali agenti inquinanti di origine organica e inorganica. Quando parlo di principali agenti inquinanti intendo, tra gli altri, le polveri sottili, il monossido di carbonio e l’anidride solforosa.
La pittura fotocatalitica è in grado di distruggere e rendere innocue le sostanze nocive e tra le altre cose:
- Traspirante;
- Ignifuga;
- Minimizza il rischio proliferazione di batteri e microrganismi;
- Contrasta i cattivi odori e i fumi.
Quindi, tutto quello che esce dagli scarichi delle macchine, dal riscaldamento domestico o dalle fabbriche può essere reso inoffensivo solo utilizzando una pittura fotocatalitica.
Quando usare la pittura fotocatalitica?
La pittura fotocatalitica essendo idrorepellente e praticamente incolume dall’attacco di qualsiasi agente esterno, risulta un prodotto duraturo e resistente. Proprio per questo motivo può essere impiegata in esterno sia in nuove costruzioni sia in fase di restauro e negli interni di un’abitazione, ufficio o luogo pubblico.
Secondo quanto riporta il CNR, applicare una pittura fotocatalitica su un metro quadro di superficie significa ridurre il 90% dell’inquinamento presente in 80 m³ di aria, in una sola ora.
La pittura fotocatalitica CapaSan active
Una pittura studiata per gli interni, CapaSan Active ha un effetto fotocatalitico che va a contrastare e distruggere le sostanze organiche presenti negli ambienti di casa e ufficio. Prima tra tutte la formaldeide. È particolarmente adatta a un’abitazione perché riesce a neutralizzare gli odori di fumo, oli e grassi che si sprigionano anche solo cucinando. Tra i suoi vantaggi:
- Non contiene solventi e plastificanti;
- Certificata E.L.F.;
- Elevato potere coprente;
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