Qualità, sicurezza, resistenza agli urti e al fuoco: un sistema di isolamento a cappotto deve avere queste caratteristiche. E se si volesse essere sicuri che quello che si sta applicando alla propria casa è un sistema idoneo, come si può fare? Bisogna guardare alle certificazioni e alle garanzie.
La buona riuscita finale del tuo lavoro dipende da diversi fattori: la scelta di materiali e sistemi certificati è già un primo punto fondamentale. In particolare, la certificazione ETA garantisce le migliori tecnologie legate al risparmio energetico.
Cos’è la certificazione ETA?
Come succede per gli altri prodotti e tecnologie, anche i sistemi a cappotto devono rispettare determinati requisiti per potersi guadagnare un riconoscimento di qualità.
Nel caso dell’isolamento, è l’EOTA, European Organisation for Technical Assessment a stabilire dei precisi parametri sulle prestazioni e i materiali idonei per i rivestimenti di pareti esterne.
L’EOTA rilascia la certificazione ETA (Valutazione Tecnica Europea), valida in tutti gli Stati membri e dell’Area Economica Europea, a garanzia che il sistema di isolamento a cappotto è stato progettato, assemblato e testato in conformità alle linee guida ETAG 004 in vigore dal 2003. L’idoneità tecnica è determinata anche dai materiali che devono sempre riportare il marchio CE.
Quando viene rilasciato il certificato ETA?
Test e procedure di prova sono solo alcuni dei passaggi che l’EOTA stabilisce come imprescindibili per il riconoscimento di qualità. Ed è in ETAG 004 che l’Organizzazione indica i requisiti minimi per meritare la certificazione: a partire dalla resistenza meccanica, passando per la resistenza al fuoco si arriva fino alle capacità di isolamento termico e acustico.
Nelle linee guida sono comprese sia le prove a cui sottoporre il sistema nel suo complesso sia quelle per i singoli componenti. Nel caso del sistema di isolamento a cappotto, vengono valutati:
- Resistenza meccanica;
- Reazione al fuoco;
- Assorbimento dell’acqua e impermeabilità;
- Resistenza alla diffusione del vapore;
- Resistenza allo strappo e alla trasmittanza;
- Capacità fonoisolante e termica.
Mentre per i componenti sono previste prove di qualità e adeguatezza specifiche:
- Per i materiali isolanti, prove di assorbimento acqua, permeabilità al vapore acqueo, prove di trazione in condizioni asciutte e umide, resistenza termica, al taglio e modulo di elasticità;
- Per i fissaggi meccanici, prove di resistenza allo strappo;
- Per i profili e guide, prove di resistenza alla trafilatura;
- Per intonaci e finiture, prove a strappo e a trazione della prima mano di rasatura;
- Per le reti di armatura, prove di resistenza alla lacerazione, allungamento a rottura, prova di strappo su nuovo e dopo invecchiamento.
La qualità dell’isolamento a cappotto è frutto di più fattori: le scelte dei materiali, la posa qualificata e anche le certificazioni dei sistemi tecnologici sono tutte componenti di un lavoro eseguito a regola d'arte.
Le certificazioni ETA assicurano che quello che si sta applicando è effettivamente un sistema efficiente e funzionale, resistente e duraturo.
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